Richiesta presentata ed approvata quella di Poste italiane all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Dal 3 luglio (chissà perché, un martedì), le tariffe aumenteranno. A cambiare sono parecchie voci, cominciando con la posta4, ossia l’ordinaria interna, che cresce in sei scaglioni su sette. Quello base, cioè fino ai venti grammi di peso, passa da 0,95 a 1,10 euro. Rivoluzionata pure la corrispondente tabella per l’estero (postamail internazionale). Sempre il primo porto lievita da 1,00 (invii diretti in Europa e Mediterraneo), 2,20 (Africa, America ed Asia) e 2,90 (Oceania) a, nell’ordine, 1,15, 2,40 e 3,10. Resterebbe immutato, invece, il corriere prioritario, sia nel regime domestico (posta1), sia in quello destinato oltre confine (postapriority internazionale). A ruota, aumenteranno -per interno ed estero- ricevuta di ritorno (per l’interno da 0,95 a 1,10) e raccomandata (la più economica da 5,00 a 5,40). Ma anche la “raccomandata pro” (da 3,40 a 3,60), l’assicurata (da 5,80 a 6,20), gli atti giudiziari, le versioni on-line… Quanto ai pacchi ordinari, sono stati rivisti ancora gli scaglioni di peso: passeranno da due (fino a dieci e venti chili, che richiedono 9,00 e 12,00 euro) a tre (fino a cinque, dieci e venti per 9,00, 11,00 e 15,00).
Dal 3 luglio tariffe in su
30 Mag 2018 11:56 - NEWS FROM ITALY
Numerose le prestazioni interessate, per il corriere nazionale e per l’estero. Fra cui posta ordinaria e raccomandata. Cambiati gli scaglioni di peso nei pacchi