È stato, di fatto, il contenzioso con Amazon (costato al notissimo gruppo trecentomila euro di sanzione) a indurre l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ad approfondire il settore. Ha avviato un’analisi di mercato dedicata ai servizi di consegna dei pacchi, così da “valutarne le prospettive concorrenziali e gli effetti sulla regolamentazione esistente”. Il commercio elettronico -viene spiegato- “condizionerà sempre più i servizi di logistica e delivery, anche per conto terzi, nonché il perimetro di attività degli operatori tradizionali nei mercati postali. Alla luce della crescita attesa di vendite e acquisti on-line e dello sviluppo di nuovi modelli organizzativi e di business nei mercati dei servizi postali e considerando le misure previste dal regolamento europeo di armonizzazione delle condizioni per i servizi transfrontalieri, l’Autorità intende valutare i possibili trade-off tra innovazione, efficienza organizzativa, assetti concorrenziali e benessere degli utenti. L’analisi, anche prospettica, origina dalla necessità di esaminare gli effetti della crescita del commercio elettronico sul mercato dei servizi postali”. Il procedimento istruttorio -fissato nella delibera 399/18- s’intitola “Avvio dell’analisi del mercato dei servizi di consegna dei pacchi”. Si prevede uno sviluppo di centottanta giorni.
Dal caso Amazon all’analisi di mercato
28 Ago 2018 14:12 - NEWS FROM ITALY
La recente sanzione al gruppo attivo nel commercio elettronico ha indotto l’Agcom ad approfondire il settore, le sue conseguenze ed i possibili sviluppi