Cd riguardanti francobolli sono ormai comuni. Sembra proprio una novità il francobollo-cd. A proporlo sarà in febbraio il Bhutan, che alle spalle ha già diverse cartevalori non convenzionali.
Fra queste, una che le si avvicina molto: prodotta nel 1973, è in vinile. Mettendola su un normale giradischi era possibile ascoltare l’inno, la storia nazionale raccontata nell’idioma locale o in inglese, oppure avere un saggio di canti folcloristici.
La versione 2008 riprende la stessa idea, adattandola, però, alla tecnologia: è un francobollo da 225 ngultrum, dedicato ai cinque re che nell’ultimo secolo hanno governato il Paese himalayano. Si tratta di un mini-cd rom, preferito al dvd perché più facile da leggere ovunque nel mondo. È inserito in una piccola busta quadrata da 97 millimetri, adesiva sul retro, in modo che possa essere applicata sulla busta come affrancatura.
Chi lo riceve può estrarlo, posizionarlo nel pc e scoprirne il contenuto. Quattro le versioni, ognuna delle quali offre un film diverso, intitolato “Cento anni di Monarchia”, “Bhutan: in armonia con la natura”, “L’incoronazione del quinto re” o “La Democrazia emergente”.
Sono piccoli documentari di sette-otto minuti che raccontano in inglese le vicende e le peculiarità del Bhutan. E, soprattutto, rimarcano l’annunciata transizione alla democrazia parlamentare, promessa da Jigme Singye Wangchuck. Il re ha abdicato nel 2006 in favore del suo erede, Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, al quale è affidato il delicato compito istituzionale.
Il cd-francobollo è associato ad una serie di altri cinque valori in carta, uno per ogni monarca, dai tagli compresi tra il 5 ed il 25 ngultrum.