Il numero telefonico gratuito è l’803.160, quello di sempre. La novità è un’altra: chi deve segnalare inconvenienti o ritardi riguardanti il servizio postale a Milano (provincia esclusa) ha ora un supporto in più. Può, infatti, parlare con un gruppo di quattordici operatori specializzati nella città, fra cui alcuni esperti di logistica. Alla chiamata occorre seguire il testo registrato, selezionare il prodotto specifico e poi l’opzione che permette di dialogare con l’operatore. Invece di dare indicazioni generiche, la nuova struttura, ospitata nella sede di Cordusio, è collegata direttamente con i centri di smistamento di Peschiera Borromeo e Roserio, con gli otto centri di distribuzione –ai quali fanno capo le 690 zone di recapito in cui è suddiviso il territorio- e con i 18 uffici postali dove si possono ritirare le raccomandate non consegnate dal portalettere per l’assenza del destinatario. “Ciò permetterà –precisa l’azienda- di tenere sotto costante monitoraggio il percorso di consegna degli 850mila pezzi postali e delle 35mila raccomandate che ogni giorno Poste italiane recapita nella città di Milano, fornendo contemporaneamente risposte in tempi brevi ai cittadini”. Perché, dopo essersi informati, gli addetti richiamano il cliente per aggiornarlo. Naturalmente, il servizio non può agire sul singolo invio senza tracciatura, ad esempio sulla semplice lettera ordinaria (pardon, prioritaria!). Il progetto, appena avviato, già ha destato interesse, e qualche associazione dei consumatori -fra le quali l’Adiconsum- ha richiesto che venga esteso al resto del territorio nazionale. Ora, l’attenzione si rivolge al bancoposta: il 31 gennaio è l’ultimo giorno utile per pagare, senza sanzioni, scadenze come il bollo auto e il canone televisivo. I versamenti possono essere effettuati allo sportello con il tradizionale bollettino di conto corrente postale oppure via internet sul sito www.poste.it. Per le Regioni e le Province autonome convenzionate con l’Aci (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Bolzano, Trento) sono disponibili bollettini preintestati con l’indicazione del numero da impiegare. In alcuni uffici postali, inoltre, è possibile presentare il bollettino, indicando il modello e la targa del veicolo, la regione di residenza, la scadenza del pagamento e il codice fiscale. Lo sportello, attraverso il collegamento in tempo reale con l’archivio delle targhe automobilistiche, verifica la correttezza dei dati e comunica l’importo esatto da pagare.
Disservizi, a Milano si fa così
28 Gen 2009 16:18 - NEWS FROM ITALY
Una struttura specializzata affronta i casi riguardanti la città, anche se non può rispondere su ritardi o perdite di singoli invii ordinari. Ultimi giorni per pagare le scadenze