L’andamento dei prezzi nei settori di intervento (telecomunicazioni, media e postali), espresso dall’indice sintetico al pubblico, evidenzia che negli ultimi cinque anni questi “sono diminuiti di quasi il 25% rispetto al generale costo della vita”. È uno dei concetti che il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, ha voluto sottolineare nella presentazione, riguardante il lavoro svolto ed i programmi futuri, che deve firmare ogni dodici mesi. Andando nello specifico settore postale, lungo il 2015 la vigilanza e la tutela dei consumatori, che si esplicano in particolare nelle aree del servizio universale, ha indotto l’Agcom ad irrogare sanzioni per circa 800mila euro, di cui 296mila a Poste italiane. Naturalmente, non ha trascurato il tema della liberalizzazione del mercato. “Anche se i benefici si avvertiranno maggiormente nel medio periodo, è possibile registrare -ha detto- sin da ora una diminuzione del livello di concentrazione del mercato”, connesso all’aumento di soggetti operanti. In aggiunta, la percentuale dei punti di accettazione dei concorrenti registra un leggero incremento ed il mercato del corriere espresso “continua a mostrare una notevole vivacità competitiva”. In una perdurante situazione di declino della domanda (-8,5% rispetto al 2014), seppur a fronte di un lieve incremento (+1,8%) dei ricavi complessivi, “l’attività regolatoria è stata -ed è tuttora- concentrata sulle condizioni di entrata sia di tipo amministrativo (requisiti per il rilascio di titoli abilitativi), sia di tipo tecnico-economico” (l’accesso alla rete dell’azienda predominante). A proposito del tema, nella più ampia relazione si legge della volontà di “eliminare il problema” dell’abusivismo, più volte segnalato pure dai concorrenti. A tale fine è stato deciso l’intervento della Guardia di finanza. Avviando i primi procedimenti sanzionatori nei confronti di soggetti, localizzati in diverse parti del territorio nazionale, che lavoravano, “realizzando in alcuni casi anche livelli di fatturato considerevoli, senza essere in possesso del titolo abilitativo richiesto”.
Dodici mesi di Agcom
08 Lug 2016 10:21 - NEWS FROM ITALY
La relazione del Garante punta a diversi aspetti, dalla diminuzione (statistica) dei prezzi al lento sviluppo della concorrenza. Senza trascurare il fenomeno dell’abusivismo