Il 2 gennaio scorso il richiamo della Germania alla copia della Bibbia impiegata da Martin Lutero in cui sono presenti delle correzioni a mano, testimonianze dirette del suo impegno nel tradurre il volume in tedesco.
La celebrazione del mezzo millennio trascorso dalla Riforma protestante, però, è stata affidata ad un’altra carta valore; arriverà il 13 aprile contro 70 centesimi, oltretutto in emissione congiunta con il Brasile. Propone, impaginato da Antonia Graschberger, il logo dell’appuntamento storico, di fatto il primo piano del teologo con la frase “In principio era il verbo” dell’evangelista Giovanni.
Con tale credo -ammettono da Berlino- “la nostra società e la nostra cultura sono cambiate, ma è stato anche un evento di livello storico mondiale, coinvolgendo tutti i continenti”. Ha modificato l’immagine dell’uomo, enfatizzando la libertà e la responsabilità dell’individuo. La politica, la musica, l’arte, il lavoro, gli aspetti sociali, la lingua e la legge: quasi ogni area della vita ha subìto profondi cambiamenti.
Nel programma delle iniziative per l’anniversario figurano numerosi eventi di alto profilo, fra cui un congresso internazionale e varie mostre. Il 31 ottobre, giorno in cui si ritiene che le 95 tesi siano state rese note, sarà festa nazionale.