La mostra “Stato Pontificio 1852-1870”, allestita dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie durante “Monacophil 2006”, con gli oltre seicento pezzi esposti resterà un apice per gli appassionati, anche per chi non ha potuto ammirarla. Questo grazie al volume omonimo prodotto per l’esposizione e che ora resta da riferimento.
In 460 pagine a colori raccoglie quanto messo sotto vetro grazie a numerosi prestatori, fra i quali Paolo Vaccari, integrandolo con il materiale che non è stato possibile esporre fisicamente.
Se alla mostra –stimano gli autori (Alberto Barcella, Giorgio Bizzarri, Angelo e Mario Zanaria) era presente “almeno l’ottanta per cento dei pezzi più prestigiosi dello Stato Pontificio, a livello mondiale”, l’opera così integrata “rappresenta la più bella e completa collezione” che sia stato mai possibile riunire.
Organizzato secondo una impostazione strettamente filatelica, il volume suddivide le cartevalori del papa-re secondo le tre emissioni e secondo i singoli nominali. Proponendo, per ogni taglio, il materiale individuato. Naturalmente, non mancano le curiosità, tipo blocchi, frazionati, falsi per la posta e così via. Come non mancano i saggi per un’ipotizzata quarta emissione.
Un capitolo intero è dedicato al materiale che documenta l’assedio di Roma del 1870, episodio che chiude definitivamente la storia dello Stato e delle relative produzioni postali.
I testi sono in francese, inglese ed italiano; il prezzo di copertina ammonta a 70,00 euro.