Se le Ferrari si identificano con il celebre cavallino rampante, per la “Miura” è stato scelto il toro, simbolo dell’azienda automobilistica fondata da Ferruccio Lamborghini attraverso un’esperienza avviata nel 1947.
Forse un po’ poco, per il francobollo che vorrebbe promuovere il “Made in Italy” citando la celebre vettura sportiva, presentata nel 1966 al Salone dell’automobile di Ginevra e considerata dagli esperti una fra le più belle vetture mai costruite.
La carta valore, dal costo di 85 centesimi (primo porto per l’Africa, l’America e l’Asia, Paesi mediterranei esclusi), sarà disponibile dal 23 maggio. In contemporanea verrà lanciato l’annullo fdc, in uso presso l’ufficio postale di Sant’Agata Bolognese (Bologna), località dove ha sede la Automobili Lamborghini holding spa.
Un altro bolide dell’azienda emiliana, la “Countach LP 500”, è stato citato nella tappa del 21 marzo 1985 per la serie “Costruzioni automobilistiche italiane”.