Approvato nella tarda serata di ieri dal consiglio di amministrazione di Poste italiane. È il piano strategico quinquennale, che oggi verrà illustrato alla Borsa. Si chiama “Deliver 2022” ed intende “massimizzare il valore della rete di distribuzione”.
Questa -viene ricordato- nonostante i tagli subiti negli ultimi anni copre l’intero territorio, con oltre 2.000 centri di distribuzione, smistando oltre 3 miliardi di pezzi di corrispondenza e più di 100 milioni di pacchi ogni anno. I 34 milioni di utenti e i 12.800 uffici postali “sono strategici per garantire la leadership” nella distribuzione dei prodotti finanziari ed assicurativi. Il gruppo è anche il più grande operatore nazionale nel settore dei pagamenti e del digitale, “capace di rispondere ai nuovi bisogni della propria clientela, grazie ad un approccio integrato dei canali di distribuzione fisici e digitali in grado di assicurare la gestione di pagamenti con carta per oltre 100 miliardi di euro all’anno (2017)”. Poste ha emesso 25 milioni di carte di pagamento e le sue “app” sono state scaricate più di 15 milioni di volte.
Il piano prevede un programma di trasformazione incentrato sui dipendenti e sui sistemi tecnologici-chiave; fissa obiettivi finanziari definiti “concreti e realistici”. Il risultato operativo (Ebit) aumenterà in maniera significativa da 1,1 a 1,8 miliardi di euro entro la fine del quinquennio, sostenuto dalla crescita dei ricavi e dalle efficienze di costo in tutti i segmenti di attività. Gli obiettivi si fondano su iniziative specifiche e diversificate, con un rischio di esecuzione ritenuto limitato. Certa è la promessa: una politica dei dividendi basata sul livello 2017 di 0,42 euro per azione, con un aumento del 5% l’anno fino al 2020, pagamento minimo del 60% dal 2021 in poi.
Quattro le aree principali: 1) corrispondenza, pacchi e distribuzione, 2) pagamenti, mobile e digitale, 3) servizi finanziari, 4) servizi assicurativi. In particolare, per la prima l’azienda “sta lanciando un nuovo modello operativo di recapito”, seguendo un approccio innovativo che tiene conto della densità di popolazione e dei differenti volumi, e che prevede consegne pomeridiane e nel fine settimana. “Ciò fa seguito alla firma di due importanti accordi sindacali”. Previsti investimenti nelle tecnologie di distribuzione ed automazione; verranno ridefinite le zone per aumentare la produttività ed ottimizzare il flusso delle consegne mediante l’uso del cloud, creando una rete totalmente integrata per corrispondenza e pacchi.