Niente gran maestro, ma -lo prevede la Costituzione melitense- un luogotenente dello stesso che dirigerà il Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta per un anno. È la decisione raggiunta oggi a villa Magistrale, dove si è riunito il Consiglio compito di stato.
Il prescelto si chiama fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto. Già nel 2008, alla morte del 78° gran maestro fra Andrew Bertie, fu luogotenente interinale (lo ricorda il francobollo da 2,20 euro del 5 marzo di quell’anno). Si chiude, per ora, il capitolo inerente Matthew Festing, il gran maestro uscente che ha dovuto accogliere le dimissioni “suggerite” da papa Francesco (anche se -pare- avrebbe voluto farsi rieleggere).
Nato a Roma nel 1944, il neo responsabile è laureato in Lettere e filosofia all’Università cittadina, con specializzazione in Archeologia cristiana e Storia dell’arte. Ha ricoperto ruoli accademici nella Pontificia università urbaniana; inoltre, ha pubblicato saggi ed articoli sulla storia dell’arte medievale. Entrato a far parte dello Smom nel 1985, ha pronunciato i voti solenni nel 1993. Dal 1994 al 1999 è stato gran priore di Lombardia e Venezia e dal 1999 al 2004 membro del Sovrano consiglio. Il Capitolo generale del 2004 l’ha eletto gran commendatore; dal 2008 ricopre la carica di gran priore di Roma.
Il luogotenente ha gli stessi poteri del gran maestro, ma deve riconvocare il Consiglio compito di stato prima della fine del suo mandato. Uno degli incarichi specifici più importanti -viene precisato- sarà lavorare al processo di riforma della Costituzione (è stata promulgata nel 1961, poi aggiornata nel 1997) e del Codice. Questo perché “la recente crisi ha messo alla luce alcune debolezze nei sistemi di controllo e nell’equilibrio della governance”. L’incaricato ha espresso la volontà di lavorare insieme al Sovrano consiglio “per promuovere le attività diplomatiche, sociali e umanitarie e per fortificare la vita spirituale e l’impegno” dei 13.500 membri e degli oltre 100mila volontari e dipendenti.
Presterà giuramento domani mattina nella chiesa di santa Maria in Aventino, davanti al delegato speciale del papa, l’arcivescovo Angelo Becciu, ed ai membri dello stesso organo che l’ha scelto.