Elezioni politiche, la macchina elettorale si è messa in moto. Non solo in tema di propaganda, già evidentissima sui mezzi di comunicazione, ma anche quella tecnica volta a portare i cittadini ai seggi il 25 settembre. Nel caso specifico, l’interesse verte sul voto da remoto, previsto in due frangenti. Il primo riguarda quanti vivono oltreconfine, quindi sono registrati all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. Si esprimeranno appunto via lettera a meno che, entro il 31 luglio, non chiedano all’Ambasciata l’opzione di farlo nello Stivale recandosi nel proprio comune. In tale circostanza non voteranno per la circoscrizione estero ma per quella nazionale di competenza. Coloro che, invece, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, risultano provvisoriamente in un altro Paese per un periodo di almeno tre mesi durante i quali ricade la data della consultazione, possono al contrario richiedere al proprio Comune entro il 24 agosto di non spostarsi, ricevendo le schede dove si trovano ora. In detto frangente, la procedura vale pure per i familiari conviventi.
Elezioni: si lavora al voto da remoto
27 Lug 2022 16:19 - NEWS FROM ITALY
La possibilità di esprimersi via posta riguarda gli iscritti all’Aire o quanti risultano provvisoriamente in un altro Paese per almeno tre mesi ai fini di studio, lavoro, cure mediche