Pochi giorni fa sui giornali per aver ricordato, attraverso una competizione sportivo-militare, il commando Erna (soldati locali addestrati dalla Germania nazista e autori di un raid contro i sovietici nel 1941), la piccola Estonia torna a ricordare il passato.
E questa volta attraverso un francobollo, atteso per domani. Con 5,50 corone, equivalenti a 0,35 euro, rammenta che sono trascorsi vent’anni dalla dimostrazione dell’Hirvepark. “Nell’agosto 1987 -precisano da Tallinn- la lotta nazionale per la libertà fece un passo in avanti, quando fu possibile radunarsi sotto slogan politici. Per la prima volta si tenne un incontro senza la restrittiva organizzazione della propaganda sovietica”, dando così il via agli eventi successivi, che nel marzo 1990 avrebbero portato all’indipendenza.
In quell’episodio il popolo chiese che i protocolli segreti del Patto Molotov-Ribbentrop, sulla base dei quali l’Estonia era stata occupata dalle forze sovietiche nel 1940, fossero resi pubblici e annullati.