Quest’anno le Ferrovie federali austriache festeggiano il secolo, sottolineato da un’emissione particolare al debutto il 30 settembre (il 25 la prevendita). Porta il nome di David Gruber.
Dal valore di 6,50 euro, il francobollo è stato realizzato in vetro acrilico riciclato e ha uno spessore pari a poco più di due millimetri; raffigura locomotori di varie epoche. Si aggiunge un’etichetta staccabile che evoca i cartelli delle località presenti su ogni linea; essa varia ed esistono quindi oltre mille tipi!
La stampa è stata concretizzata in più fasi, utilizzando processi serigrafici e digitali; il laser ad alta precisione ha permesso il taglio e la perforatura. Sul retro del dentello vi è un chip Nfc per la comunicazione di prossimità: utilizzando uno smartphone, è possibile attivare un’animazione in realtà aumentata; mostra una storica locomotiva a vapore che entra nella galleria, dove si trasforma in elettrica. Dietro alle etichette, invece, si trova una sottile pellicola magnetica che consente di attaccarle ad oggetti come il frigorifero.
L’era dei treni iniziò in Austria nel 1837 con la Ferrovia del nord voluta dall’imperatore Ferdinando. Il 19 luglio 1923 con legge federale venne istituita un’entità indipendente, ora Öbb per “Österreichischen bundesbahnen”. L’1 ottobre di quell’anno l’azienda iniziò a operare con quasi 113mila dipendenti e 2.600 locomotive a vapore. Nel 2022 sono stati trasportati circa 253 milioni di passeggeri e 88 milioni di tonnellate di merci; l’energia elettrica utilizzata proveniva interamente da energie rinnovabili.