Ora sono una cinquantina per seguire tutte le province; devono rafforzare il presidio sul comparto, assicurando la gestione delle attività commerciali, il supporto alla rete degli uffici postali (in particolare quelli che hanno uno sportello rivolto ai collezionisti) e -sempre più fondamentale- le relazioni istituzionali.
Sono i referenti territoriali di Poste per la filatelia, figura negli ultimi mesi ripensata. Tanto è vero che vi è stato un periodo sperimentale volta a raffinare il sistema, ma ora è pronto, suggellato un paio di settimane fa da un incontro plenario a Roma. Certo, mancano alcuni nomi, ma si aggiungeranno nel momento in cui verrà trovata la persona adatta e sarà formata adeguatamente. “Stiamo lavorando -conferma il responsabile del settore, Pietro La Bruna- per ampliare il numero e già nel 2017 ci saranno dei nuovi inserimenti per meglio rispondere alle esigenze”.
Si aggiungono i referenti di area, nove. Sono: Giovanni Albertazzi (competente su Emilia-Romagna, Marche), Carla Ceccarelli (Toscana, Umbria), Biagio Di Maria (Sicilia), Giovanni Dottor (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), Antonella Foschetti (Lombardia), Rosa Losito (Basilicata, Molise, Puglia), Annamaria Novelli (Calabria, Campania), Mariangela Palmisano (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta) e Luciana Vitullo (Abruzzo, Lazio, Sardegna).
La squadra si completa con i responsabili dei sette negozi: Carla Amadei (Genova), Paola Brugaletta (Milano), Marco Casto (Torino), Daniela Catone (Trieste), Giorgio Marchi (Venezia), Mario Orfeo (Roma) e Mariagrazia Paris (Napoli).
Intanto, domani presso lo spazio filatelia di Torino (si trova in via Alfieri 10), verrà presentato “Il libro dei francobolli 2016”; l’appuntamento è alle ore 11. Oltre a Pietro La Bruna parteciperanno l’amministratore delegato del gruppo Bolaffi, Giulio Filippo Bolaffi, ed il responsabile dell’area territoriale Nord-Ovest di Poste, Francesco Bianchi.