I francobolli testimoni della storia, documenti attraverso i quali è possibile conoscere o ricostruire importanti avvenimenti, semplici fatti ed interessanti curiosità. Uno strumento in più, offerto anche a 180 allievi ed allieve della Scuola militare milanese intitolata al generale napoleonico Pietro Teulié. Filatelia protagonista, giovedì 27, dell’incontro tenuto da Fabio Vaccarezza, il quale per un’ora e mezza ha raccontato le sue “storie dietro i francobolli”. Tra gli argomenti toccati, i nominali non espressi in valuta ma, ad esempio, in riso (accadde in Vietnam del Nord); la carta valore nicaraguense con il vulcano spento Momotombo, in cui il disegnatore aveva aggiunto incautamente il fumo (venne utilizzata come prova dalla cordata sostenitrice di Panama nel dibattito su dove costruire il canale); le produzioni di spionaggio e di propaganda (come quelle previste dall’operazione statunitense “Corn flakes”)... Questi supporti -ha detto il tenente colonnello Gioacchino Violante, ribadendo alcuni degli elementi cardine per l’addestramento e la formazione dei giovani allievi- sono utilizzabili “se si è dotati di spirito di iniziativa, capacità di ricerca, in una parola di fantasia”. “È stato anche un modo -conclude il relatore- per capirne di più sui giovani di oggi. Mi sembra significativo che in tutta la platea vi fossero pochissimi collezionisti di francobolli e praticamente nessuno si ricordasse del «Gronchi rosa»”.
Filatelia in caserma
29 Gen 2010 20:51 - APPOINTMENTS
Fabio Vaccarezza incontra gli allievi della Scuola militare “Pietro Teulié”