È uno degli argomenti che, settimana scorsa al convegno commerciale “Veronafil”, è ricorso più spesso. Come comportarsi con il foglietto francese atteso per domani? Ora che l’Italia ha svelato l’immagine del proprio contributo (news precedente), la questione è più chiara. Parigi emetterà il francobollo da 1,00 euro, sia in fogli da quarantadue (complessivamente gli esemplari saranno 700.014), sia nel blocco con un taglio (vi hanno operato Giuseppe Causati e Piero Zagami; è stato prodotto in 42mila unità). Il soggetto è lo stesso, identico anche a quello che, al costo di 95 centesimi, giungerà da Roma. Ossia villa Medici sul Pincio. Il problema -evidenziando un discutibile approccio commerciale della Poste sulle cartevalori- è che il foglietto non costerà il nominale, ma 3,50 euro, ossia oltre il triplo. L’accorgimento per giustificarne l’onere è la confezione in cui è allestito, presentata -come in altri frangenti- con il nome di “souvenir philatélique”. Ora sta ai collezionisti decidere se inserirlo nell’album o meno.
Francia/2 Foglietto sì o foglietto no?
29 Nov 2016 12:29 - FROM ABROAD
Accanto al francobollo per la congiunta con l’Italia, Parigi proporrà un blocco, in vendita a 3,50 euro, ben oltre il nominale. È il “souvenir philatélique”