Sfugge il motivo per il quale un’emissione, come quella odierna, debba essere duplicata inutilmente in francobollo e foglietto. L’unica ragione individuata è far spendere qualche quattrino in più al filatelista che desidera avere l’annata completa…
Inserita nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, è dedicata all’Italia ospite d’onore per il 2024 alla Fiera internazionale del libro di Francoforte, in essere dal 16 al 20 ottobre (ottimo aver anticipato la carta valore che così, se diffusa nella rete di vendita, potrà contribuire alla promozione). Dal punto di vista tariffario è un “Bzona1” pari a 1,30 euro; consente di inviare una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in Europa o nel Mediterraneo. Autoadesivo, il tributo risulta prodotto in duecentocinquantamilaventi esemplari allestiti in fogli da quarantacinque, cui si aggiungono novantamila blocchi.
Vi ha lavorato Matias Hermo. La vignetta riproduce il logo realizzato per l’occasione. Il foglietto aggiunge Dante Alighieri e Alessandro Manzoni. L’annullo si trova allo spazio filatelia di Roma, quello in piazza San Silvestro 20.
Per la seconda volta protagonista
Un nome corto, Mauro Mazza, e una carica lunghissima: commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia, quale Paese d’onore, alla Fiera del libro di Francoforte 2024. È lui ad aver firmato il bollettino associato. La manifestazione tedesca -annota- “è il luogo per antonomasia dello scambio dei diritti editoriali ed ogni anno riserva un posto speciale ad un Paese diverso, celebrandone la cultura e mettendone in evidenza il meglio del panorama letterario”. Lo Stivale torna protagonista a trentasei anni dalla precedente nomina.
Previsto “un programma di attività che sono il risultato di un gioco di squadra realizzato da più istituzioni: il ministero della Cultura, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, l’Ambasciata d’Italia a Berlino, l’Associazione italiana editori, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Centro per il libro e la lettura”.
A proposito di emissioni: ieri alla chetichella (ovvero, senza cambiare la data del documento) il ministero delle Imprese e del made in Italy ha riportato al 29 settembre il francobollo per Silvio Berlusconi; nella revisione al programma del giorno 13 tale indicazione era scomparsa. Si ringrazia per la segnalazione il giornalista Claudio Baccarin.