L’argomento è stato introdotto dal collezionista di Vaticano Giovanni Fulcheris, ma in realtà –come poi ha ammesso il capo dell’Ufficio filatelico e numismatico, Pier Paolo Francini- “ci stavamo pensando”. Il Vaticano potrebbe decidere di porre fuori corso le produzioni dentellate più vecchie. “Stiamo seriamente considerando l’opportunità” ha detto, anche se una decisione in merito non è stata presa ancora. Potrebbe riguardare i pontificati precedenti o, più ragionevolmente, tutte le emissioni in lire.
E San Marino? “Vaccari news” ha posto la domanda al direttore generale dell’Azienda autonoma, Gioia Giardi. “Quelli vecchi in lire –ha precisato- li stiamo usando per le nostre spedizioni, ma sono anni che personalmente sostengo la necessità di metterli fuori corso. Comunque, dobbiamo vedere; secondo me il farlo sarebbe uno stimolo per la filatelia”.