Possibilità per chi, tra l’11 ed il 12 aprile, dovesse trovarsi ad… Amsterdam. Nel negozio dello stilista Jan Taminiau verranno presentati alcuni oggetti che poi Sothebys metterà in asta; fra gli articoli figurano due rappresentazioni a contenuto postale. Entrambe risalgono al XVII secolo, quando il soggetto risultava particolarmente in voga. Provengono dalla collezione Sør Rusche. La prima, denominata “Trompe-l’œil con stipo aperto”, porta il nome del fiammingo Cornelis Norbertus Gijsbrechts; le sue opere sono databili tra il 1659 e come minimo il 1683. L’illusione della profondità è data da un’antina a vetro che sembra aperta (un trucco noto fin dai tempi di Pompei); in realtà è dipinta. Appese all’esterno (ma altre se ne intravedono dentro), figurano delle missive, associate ad almanacco, giornale, penna, orologio. La stima del lavoro è tra le 40 e le 60mila sterline. Il restante titolo, “Trompe-l’œil con rastrelliera per lettere”, è dovuto ad un connazionale; si chiamava Edwaert Collier e visse probabilmente tra il 1663 ed il 1708. Più o meno gli stessi oggetti, epistole comprese, appaiono appesi a dei falsi listelli: la bravura dell’artista è stata nell’evocare pieghe e spessori, così da… imbrogliare l’osservatore sulla veridicità della scena. In questo caso si parla di 25-35mila sterline.
Gli “scherzi” dei fiamminghi
09 Apr 2019 15:29 - FROM ABROAD
Sothebys sta per mettere in vendita due trompe-l’oeil seicenteschi con richiami postali. Entrambi saranno in mostra ad Amsterdam tra l’11 ed il 12 aprile