daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27262 news from 8/3/2003

La mostra dà la possibilità di vedere i soggetti originali di alcuni francobolli, fra cui il 36 centesimi che nel 2008 San Marino ha dedicato all’opera “Crocifisso con cimitero ebraico”

Il francobollo emesso dall’Italia nel 1974
Il francobollo emesso dall’Italia nel 1974

Dipinto superstar quello realizzato dal Giambellino nei primi anni del Cinquecento, posseduto dalla Cassa di risparmio di Prato e conosciuto come “Crocifisso con cimitero ebraico”. Negli ultimi mesi ha collezionato un francobollo (il 36 centesimi sammarinese uscito il 26 febbraio 2008) e due allestimenti a Roma. Il primo, quello che ha originato l’iniziativa postale e che si chiamava “Capolavori che ritornano” come la serie, a palazzo Ruspoli. Ora, fino all’11 gennaio, il secondo, intitolato semplicemente “Giovanni Bellini” ed ospitato alle Scuderie del Quirinale.

Secondo i più recenti studi, l’artista è nato intorno al 1438 ed è morto nel 1516. Per circa un sessantennio -precisano i curatori della mostra, Mauro Lucco e Giovanni Carlo Federico Villa- rappresenta “il fulcro di quell’originale rinnovamento, basato su un linguaggio autonomo e una nuova poetica che, facendo proprio e rielaborando il primo Rinascimento fiorentino e l’esperienza lombarda, li traduce in un idioma compitamente «italiano»”.

Pensare che l’autore non è stato poi così apprezzato nel mondo dei dentelli. Almeno, a casa nostra, visto che numerosi altri Paesi, peraltro particolarmente “generosi” con le proprie produzioni, lo hanno citato.

L’Italia lo ha salutato il 25 maggio 1974 con un francobollo da 50 lire che propone il suo ritratto, dovuto però ad un discepolo, Vittore Belliniano. San Marino, oltre al recente esemplare, lo ha ricordato il 19 febbraio 2001, nell’ambito della serie per le celebrazioni malatestiane, con un taglio da 1.200 lire o 0,62 euro riproducente il “Cristo morto con quattro angeli”, opera conservata a Rimini e proposta nell’attuale percorso. Occorre aggiungere lo Smom che, prima del riconoscimento da parte dell’Italia postale, ha impiegato sue opere il 24 giugno 1978 per commemorare Giovanni Battista patrono dell’Ordine (dipinto “Il battesimo di Gesù”, organizzato su tre valori da 25 grani, 6 tarì e 2 scudi) e il 3 dicembre 1990 per gli auguri natalizi (la “Madonna degli alberetti”, 10 scudi in foglio e foglietto). Anche quest’ultimo lavoro è presente nell’itinerario del Quirinale.

Il “Cristo morto con quattro angeli” e l’interpretazione data da San Marino nel 2001
Il “Cristo morto con quattro angeli” e l’interpretazione data da San Marino nel 2001



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.