Il 2019 è l’“Anno internazionale della tavola periodica degli elementi chimici”, così da ricordare il secolo e mezzo trascorso da quando Dmitrij Ivanovič Mendeleev, superando gli studiosi precedenti, inventò il sistema periodico e la tavola per classificare gli elementi chimici, un obiettivo ancora adesso in essere grazie ai nuovi ritrovamenti. La celebrazione è stata indetta dalle Nazioni Unite ed inquadrata nell’ambito della promozione per lo sviluppo sostenibile, al tempo stesso collegando la chimica ad altri settori, come la cultura, l’economia, la politica. A livello postale, ecco in argomento il francobollo autoadesivo emesso oggi dalla Spagna. Si tratta di un “A2”, che nel linguaggio burocratico locale indica l’invio ordinario domestico entro in cinquanta grammi di peso. La tariffa, come peraltro le restanti, è aumentata il 2 gennaio, passando da 65 a 70 centesimi. Se il personaggio russo venne ricordato da Madrid già nel centenario della morte (è il 30 centesimi del 2 febbraio 2007), ora l’attenzione si è focalizzata sui contributi nazionali. Ecco quindi richiami (da notare la dentellatura) per il vanadio, il wolframio (o tungsteno) ed il platino, individuati rispettivamente da Antonio Andrés del Río, i fratelli Juan José e Fausto Delhuyar, Antonio de Ulloa.
Grazie a Dmitrij Ivanovič Mendeleev
09 Gen 2019 13:40 - FROM ABROAD
Nel 1869 presentò il suo studio, ora ricordato con l’“Anno internazionale della tavola periodica degli elementi chimici”. Oggi il francobollo spagnolo