La vicenda del “Gronchi rosa” doveva ancora esplodere, ma la filatelia già godeva di un vasto seguito. Tanto che, il 17 gennaio 1961, il Dopolavoro dei postali diffonde una circolare per incoraggiare la nascita di sodalizi specializzati.
Al fine -vi si legge- “di valorizzare, incrementare e coordinare la attività dei singoli soci che con passione coltivano per ricreazione e cultura la filatelia, questo ufficio centrale, con l’appoggio della commissione centrale del Dopolavoro Pt, è venuto alla determinazione di creare in ogni sezione un gruppo -o circolo- filatelico”. Avviando, per questo scopo, un’indagine conoscitiva nelle varie sedi.
L’ufficio centrale, “riservandosi di comunicare come i gruppi filatelici dovranno articolarsi e funzionare, fa presente che provvederà a dotare ogni gruppo di un abbonamento ad importante e seria rivista filatelica e di un qualificato moderno catalogo”. Al tempo stesso, “raccomanda di curare particolarmente la scelta del responsabile per la costituzione del gruppo e di fornire i dati richiesti entro il 31 gennaio”.