Non basta avere motori moderni ed un meccanico scrupoloso. Anche il conducente può fare la differenza se si parla di attenzione all’ambiente. Non è un caso se, nelle settimane scorse, Poste italiane ha destinato oltre cinquecento dipendenti ad un corso di guida ecologica, coinvolgendo la Fondazione per lo sviluppo sostenibile. “Vuol dire innanzi tutto scelta e consapevolezza”, spiegano da quest’ultima struttura. “Scelta di uno stile di guida intelligente, sicuro e sostenibile, consapevolezza di alcune semplici azioni di base”. L’insieme delle tecniche individuate permette di ridurre il consumo di carburante (fino al venti per cento con le auto ed al quindici con i veicoli commerciali) nonché di emissioni, “senza sacrificare nulla in termini di comfort e tempi di viaggio”. Fra gli altri risultati, un taglio ai costi di manutenzione ed a quelli legati agli incidenti. Dietro, un metodo d’aula che alterna momenti informativi a simulazioni, basandosi sull’apprendimento progressivo e sulla competizione ludica tra i partecipanti. Secondo quanto annunciato, altri addetti dell’operatore torneranno in aula: lungo i prossimi tre anni saranno tremila.
Guida ecologica - Poste ha aderito
05 Ago 2015 10:25 - NEWS FROM ITALY
Cinquecento dipendenti già hanno svolto il corso ideato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile. Ed altri tremila lo faranno nei prossimi tre anni