Guido Gozzano ed Amalia Guglielminetti sono i due scrittori protagonisti del carteggio sentimentale interpretato a Verona il 25 febbraio sotto il titolo: “Una piccola tregua di sogno”. Nella primavera del 1907 lui ha ventitré anni e ha appena pubblicato “La via del rifugio”, una raccolta di trenta poesie. Lei ha quattro anni in più, autrice de “Le vergini folli”. Dopo un’iniziale antipatia, si scambiano i libri: ha inizio così una corrispondenza peculiare, che profuma di decadentismo e crepuscolarismo, ma è anche lo specchio di personalità brillanti e profonde. La seducentissima poetessa e icona liberty, modernamente spregiudicata e grintosa (spesso dice all’interlocutore: “Non spaventatevi!”) va all’inseguimento del chiuso, cinico e ironico uomo del fare e disfare, volere e disvolere. Dopo alcuni incontri passionali, egli si ritira, scappa da Torino e in una sdegnosa solitudine invoca “fratellanza”. Un rapporto sublimato, vergato a caratteri minuscoli nelle lettere, ineffabile e platonico: così doveva rimanere secondo Guido; la donna, invece, agognava qualcosa di concreto, vivo. In un arco di quasi sei anni rimangono 124 missive (quaranta spedite da lui, ottantaquattro quelle firmate da lei), pubblicate postume nel 1951 da Garzanti. L’appuntamento, introdotto da Marco Ongaro, si svolgerà al Piccolo teatro di Giulietta, con ingresso da piazza Viviani 10. Inizierà alle ore 18.30 e sarà associato a musica e videoproiezione; biglietto: 3,00 euro. Ancora una volta, sul palco saliranno Paolo Valerio e Rossana Valier.
Guido Gozzano ed Amalia Guglielminetti
22 Feb 2019 11:03 - APPOINTMENTS
Due scrittori, un rapporto sentimentale ed epistolare durato sei anni. Il loro carteggio sarà interpretato il 25 febbraio a Verona