daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27143 news from 8/3/2003

Presentato oggi a Firenze, nella sede dell’azienda, il francobollo dedicato a Salvatore Ferragamo. Nella vignetta, il modello creato per l’attrice statunitense

La valorizzazione nel negozio
La valorizzazione nel negozio

Firenze - Festa oggi al quartier generale della Salvatore Ferragamo, così da ricordare il secolo da quando il fondatore dell’azienda andò negli Stati Uniti a cercare fortuna (è il richiamo temporale, peraltro non spiegato, presente nella vignetta).

Era nato nel 1898 a Bonito (ora in provincia di Avellino), undicesimo di quattordici figli, ha spiegato la direttrice del museo intitolatogli, Stefania Ricci. Già prima di salpare aveva il mestiere, ma decise di raggiungere alcuni dei fratelli negli Usa, dove continuò a produrre scarpe. Voleva il modello perfetto, capace di combinare stile e comfort. Per questo si diede agli studi, nella carta valore rappresentati dal pendolo. Durante gli anni Venti aprì un negozio ad Hollywood, diventando “il calzolaio delle dive”, ha ricordato la moglie Wanda, una novantaquattrenne invidiabile per la verve che ha saputo preservare. E proprio ad una star si riferisce il modello, il “Viatica 2”, proposto nell’immagine: risale al 1958 e venne realizzato per Marylin Monroe.

Solo nel 1927, ormai famoso, si trasferì nella città toscana, terra degli artigiani, dove rimase. Ora la società tratta anche accessori, sempre griffati, dalle cinture ai profumi.

“Un francobollo -ha detto la vicesindaco, Cristina Giachi- non è una celebrazione come un’altra; un tempo era un segno, l’identità di un Paese. Oggi ha perso la funzione concreta, ma è rimasto il valore simbolico”. Un po’ diverso è il pensiero del capo di gabinetto del ministero allo Sviluppo economico, Vito Cozzoli. Secondo il quale, ancora adesso “è uno dei principali strumenti con i quali lo Stato rende omaggio a persone o eccellenze” produttive. Nel caso specifico, “la grande imprenditoria è un testimonial autorevole, un alfiere, del made in Italy”. Ed il tributo arriva “nel momento in cui il Governo ha deciso di intervenire nel settore”.

“Stiamo celebrando quel pezzo di storia, quel viaggio di Ferragamo” registrato cent’anni fa, ha puntualizzato la presidente di Poste italiane, Luisa Todini. Con una scarpa di Ferragamo ci si immagina di calpestare via Tornabuoni, in modo da, almeno idealmente, appropriarsi di un pezzo d’Italia. “È questo che con il francobollo riusciamo a raccontare”.

Oggi la cerimonia: da sinistra, la direttrice del museo interno Stefania Ricci, la moglie del titolare Wanda Ferragamo, la presidente di Poste Luisa Todini ed il capo di gabinetto del Mise Vito Cozzoli
Oggi la cerimonia: da sinistra, la direttrice del museo interno Stefania Ricci, la moglie del titolare Wanda Ferragamo, la presidente di Poste Luisa Todini ed il capo di gabinetto del Mise Vito Cozzoli



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.