Petizione contro la scelta di abbattere l’albergo Post di Dobbiaco (Bolzano). Ad aprire il quaderno virtuale su change.org è stato il bolognese Francesco Vincenti. “Non chiediamo solamente, come gruppo unito di cittadini autoctoni e turisti amanti di Dobbiaco, che l’hotel Post venga ristrutturato e restaurato con competenza in modo che la proprietà ne possa godere appieno ma almeno un progetto alternativo a quello pubblicizzato dall’Agenzia immobilien Niederkofler”. L’invito è “sensibilizzare la proprietà al rispetto del luogo che è la piazza antistante la chiesa barocca”. Esso offre “un aspetto estetico unitario, col vecchio ufficio postale ora restaurato e gli antichi alberghi di fronte all’hotel in oggetto”. L’area “possiede un’estetica ancora intatta e risalente ai canoni dell’ex Impero Austro-Ungarico e questa va salvaguardata nella sua unitarietà”. L’immobile -prosegue il testo- costruito sui ruderi di un precedente albergo dopo la Prima guerra mondiale, è una struttura “di notevole pregio storico ed estetico e attraverso fotografie e cartoline d’epoca può essere restaurata e portata al suo antico splendore nonché adeguata ai più moderni comfort bioenergetici. Il progetto presentato ai fini della vendita prevede la totale demolizione e una ricostruzione che pone molti interrogativi estetici”. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha registrato un intervento in favore della richiesta.
Hotel Post/1 “Non abbattete l’albergo”
13 Dic 2017 05:55 - NEWS FROM ITALY
Dobbiaco (Bolzano) - È quanto chiede un gruppo di cittadini autoctoni e di turisti, che ha sottoscritto una petizione on-line. Il sostegno del critico Vittorio Sgarbi