Il francobollo uscito ad 1,00 euro il 30 agosto 2012 è ancora in vendita. Questo significa che si può contribuire al progetto sottostante. Perché il ricavato, escludendo le spese di produzione, servirà ad aiutare l’Emilia devastata l’anno scorso dal terremoto.
Intanto, l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica sta mettendo a punto la precisa destinazione della somma. Non a caso, ieri, presso la segreteria di stato per le Finanze, c’è stato un incontro: da una parte il segretario particolare, Daniela Berti, nonché il presidente e il direttore della stessa Aasfn, Pier Orazio Pignatta e Marino Manuzzi. Dall’altra il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, uno dei centri che hanno subìto più danni.
Scopo della visita -viene spiegato- era la presentazione di un progetto per un corso didattico presso una scuola superiore del luogo specializzata in informatica, volto a formare gli studenti nella produzione di videogiochi. Detta strada, a tutt’oggi quasi sconosciuta in Italia, “ha lo scopo di proiettare i giovani in un settore in grande espansione”. Cosa che vuol dire posti di lavoro. All’idea si stanno affiancando diverse università per le competenze tecniche e società di grafica interessate allo sviluppo del comparto.
L’Azienda parteciperà, in coordinamento con il Congresso di Stato, quale principale finanziatore, utilizzando i fondi raccolti.