“Nell’uso corrente si scrive ormai a mano di gran lunga di meno. E non parliamo della corrispondenza. Ricevere una lettera autografa è ora pressappoco una rarità”. I nuovi strumenti hanno tolto moltissimo del carattere intimo agli scambi epistolari e informativi. “Ma è un digitare, non uno scrivere”.
I concetti sono stati espressi due giorni fa dallo storico Giuseppe Galasso sul “Corriere della sera”. Rispecchiano una sensibilità (una preoccupazione?) piuttosto diffusa. Non stupisce, quindi, che sabato 19 gennaio alle ore 17 il Museo fondazione “Luciana Matalon” di Milano offra i propri spazi di foro Buonaparte 67 alla presentazione del libro “I segreti della scrittura - Conosci te stesso e gli altri con la grafologia”. L’ingresso è libero.
Il saggio, prodotto da Sperling & Kupfer, conta 192 pagine e costa 17,00 euro. È dovuto al perito grafologo Candida Livatino. Nell’epoca degli sms e delle e-mail, “la scrittura a mano -unica e irripetibile- è ancora un’alleata preziosa per scoprire il carattere degli altri e approfondire la conoscenza di noi stessi”, spiegano dalla casa editrice. L’esperta guida il lettore alla scoperta di una scienza sempre più di moda: in questo manuale, pensato per il grande pubblico, raccoglie le principali nozioni dell’analisi della scrittura e, con spiegazioni semplici, esempi ed i profili di personaggi e criminali, insegna i segreti della lettura… tra le righe.