Nel mirino (riorganizzativo) di Poste italiane i centri di contatto con il pubblico esistenti a Bari, Napoli, Palermo e Perugia.
“In un contesto di continua crescita delle richieste di supporto e assistenza da parte dei clienti sui prodotti finanziari, assicurativi e di telefonia” -spiegano dall’azienda- emerge la necessità di ripensarsi, “al fine di far fronte all’aumento dei volumi da gestire, ed al contempo mantenere e migliorare i livelli di servizio offerti”. L’obiettivo è rafforzare l’assistenza ed il postvendita per ciò che concerne Bancoposta, Poste mobile e Poste vita.
Sinora, tre dei quattro contact center individuati si occupavano solo del settore postale, mentre quello siculo vi alternava altri comparti. Alla fine della procedura decisa, Bari si concentrerà soltanto sull’ambito assicurativo, Napoli verrà integrato con le pratiche finanziarie e telefoniche, Palermo punterà anche sulla telefonia e Perugia verrà dedicato esclusivamente al finanziario.