È il generale di corpo d’armata Giovanni Nistri ad aver firmato, in qualità di comandante generale dell’Arma, il bollettino illustrativo. I lettori di “Vaccari news” lo conobbero ad esempio quando venne intervistato nel 2009, allora in qualità di responsabile del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale.
Oggi l’attenzione è sul Gruppo d’intervento speciale, citato nel francobollo “B” (ossia utile per gli invii di primo porto ordinari e domestici) disponibile da stamani contro 1,10 euro.
Fondato quarant’anni fa, il 6 febbraio 1978, è il reparto -spiega il relatore- “specializzato nella pianificazione, organizzazione e condotta di operazioni a elevato rischio, rapide e decisive, unico in Italia ad avere responsabilità d’intervento sia nel contrasto alla criminalità sia nelle operazioni militari speciali”. Da sempre ha sede a Livorno (nonostante ciò, l’annullo speciale è stato appoggiato al Roma 153 ed al Roma Prati), occupandosi di liberare ostaggi, intervenire davanti a dirottamenti, riassumere il controllo di obiettivi ad interesse strategico. Senza trascurare le operazioni di polizia giudiziaria, come la cattura di latitanti pericolosi o i servizi di scorta e sicurezza. Fra gli addetti vi sono i “negoziatori”, in grado di avviare un primo tentativo di risoluzione delle crisi mediante persuasione e dissuasione.
Inserito nella serie “Il senso civico”, il dentello è autoadesivo, prodotto in ottocentomila esemplari con fogli da ventotto. Porta il nome di Maria Carmela Perrini e sa spiegarsi: raffigura tre differenti azioni eseguite rispettivamente in cielo, mare e terra: si aggiungono il globo terrestre, lo stemma del Gis ed il suo motto che, tradotto, suona “Nella virtù del singolo sta la forza del gruppo”.