La difficile situazione del Guatemala colpisce anche il sistema delle comunicazioni e ad ammetterlo implicitamente è l’operatore nazionale, Correos y telégrafos.
Inconvenienti riguardanti il personale e la logistica -questa è la motivazione formale- hanno determinato il blocco dei rapporti internazionali, blocco introdotto il 21 novembre e che -almeno secondo gli annunci- durerà fino al 15 gennaio.
Tale decisione ha implicato la richiesta, inoltrata all’Unione postale universale ed a tutte le realtà planetarie specializzate nel settore, di non accettare corriere di qualsiasi tipo diretto verso il Paese centramericano. Qualora venisse individuato in rete, verrà respinto applicando un timbro esplicativo. Unica eccezione è il global express guaranteed.