Si aspettava il programma 2018 ed arrivano le famose “Linee guida - Emissione delle cartevalori postali”. O, perlomeno, la notizia che sono state emanate.
Annunciate il 21 ottobre 2016 agli Stati generali di Bologna, auspicate il 17 marzo 2017 a Milano, rinviate di qualche settimana il 6 ottobre a Genova, garantite entro l’anno nell’ambito di un nuovo incontro pubblico il 6 novembre a Lucca… Questa sera il ministero allo Sviluppo economico ha affermato che il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli le ha firmate oggi. Senza, peraltro, un confronto con i diretti interessati e senza diffondere i contenuti.
Ad ogni modo, vengono previsti “una nuova serie tematica su «le eccellenze italiane dello spettacolo»; la semplificazione e la razionalizzazione del processo di emissione dei francobolli; l’attenzione, nell’ambito di iniziative a scopo educativo e sociale, tra le altre alle proposte di emissioni con immagini realizzate da particolari gruppi di utenti come ad esempio gli studenti o i carcerati; un cronoprogramma definito per la selezione delle emissioni; lo snellimento dell’iter di formalizzazione dei provvedimenti autorizzativi”. Le indicazioni “aggiornano e sostituiscono quelle precedentemente emanate e, rispetto al passato, racchiudono in un unico testo tutte le norme che regolano il processo”.
“Sono particolarmente orgoglioso -ha detto il rappresentante del Governo- non solo perché abbiamo messo a punto il nuovo testo, ma anche per le novità in esso contenute che sono particolarmente attese dal mondo dei filatelici. Una platea di appassionati e collezionisti di cui in questi anni ho imparato ad apprezzare l’entusiasmo e l’impegno”.