È durato da agosto a febbraio il cantiere per il restauro conservativo del Pesaro Centro, l’ufficio postale più importante del capoluogo ubicato in piazza del Popolo 28.
L’intervento ha riguardato la facciata, le pareti esterne e la porzione dell’immobile che si affaccia sul cortile interno. Rimuovendo smog, polveri superficiali, scritte e verniciature mediante un lavaggio eseguito con idropulitrici a bassa pressione, cui sono seguite rifiniture per rimuovere i micro vegetali. I preziosi capitelli ionici in pietra d’Istria, riportati all’originario splendore, sono stati risanati, ricostruiti dove necessario e ristuccati attraverso l’uso di malte compatibili con il materiale esistente, miscelate a polvere di marmo idonea al recupero morfologico.
Il palazzo gode del vincolo monumentale in quanto, come a suo tempo motivato dal ministero per i Beni culturali e ambientali, “documenta l’architettura del secolo XIV in Pesaro, espressa soprattutto dalla facciata (laterale, ndr) sulla quale è presente un ricco portale eretto nel 1390 a cura dei Malatesta”.
L’intervento -spiegano da Poste italiane- “rientra in un più ampio progetto che ha coinvolto altre realtà”; è “finalizzato al voler «prendersi cura» della città e partecipare attivamente al finanziamento di iniziative” per la conservazione, il miglioramento e la valorizzazione del patrimonio artistico.