“Un anno di consolidamento, che ha visto la partenza dei primi documenti d’identità elettronici, quali il permesso di soggiorno e il passaporto. Con la successiva entrata in vigore anche della carta d’identità elettronica si completa la prevista informatizzazione per la sicurezza dei dati personali, che consentirà all’Ipzs di proseguire nel percorso di crescita evidenziato negli ultimi cinque anni”. Ha detto anche questo l’amministratore delegato dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato, Massimo Ponzellini, illustrando il bilancio 2006 della società. Bilancio che presenta un valore della produzione pari a 493 milioni di euro, “in crescita –precisano dall’Istituto- di circa 44 milioni di euro rispetto al precedente esercizio”. Questo grazie all’avvio dei progetti riguardanti i documenti elettronici, mentre l’adeguamento ai nuovi standard previsti per la carta d’identità diverrà operativo nei prossimi mesi. Il quadro economico inerente l’anno scorso chiude con un utile netto di 31,7 milioni, contro i 64,1 milioni del 2005. Questo a causa degli ammortamenti, passati da 37 a 52 milioni. Gli investimenti ammontano ad 84 milioni (37 nel 2005), destinati prevalentemente al miglioramento industriale, tecnologico e ai documenti elettronici. L’organico alla fine dell’esercizio era pari a 2.354 dipendenti, in contrazione di 54 unità rispetto alla chiusura precedente.
Il Poligrafico punta sulla tecnologia
28 Apr 2007 00:00 - NEWS FROM ITALY