Il 30 luglio l’Italia con un foglietto il cui costo è di recente sceso a 1,40 euro, ma domani già le Poste magistrali ricorderanno il pittore, architetto e storico dell’arte nato cinque secoli fa, Giorgio Vasari. Al solito, l’omaggio melitense corre su due binari paralleli. Da una parte i dodicimila francobolli in fogli (nel caso specifico contenenti dodici pezzi), in vendita a 1,00 e 1,40 euro; dall’altra i seimila foglietti da cui si possono ricavare ulteriori due dentelli, dai nominali fissati a 2,50 e 5,20 euro. Unico è il soggetto: “La predicazione del Battista”, dipinto conservato al Museo diocesano di Arezzo. È valorizzato attraverso alcuni particolari ripresi nei singoli dentelli (rispettivamente: san Giovanni, gli astanti, ancora il santo e una donna con i bambini) e raffigurato interamente nel blocco. Il richiamo al Battista permette, sia pure indirettamente, di celebrare anche il patrono del Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, al quale ogni anno, in prossimità del 24 giugno, viene dedicata una emissione specifica.
Il Vasari, ma anche il Battista
25 Apr 2011 17:16 - SMOM
Doppia la citazione presente nella serie al debutto domani: celebra l’artista a cinque secoli dalla nascita e il patrono dell’Ordine melitense