“Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito”. Così si espresse il regista (ma anche interprete, produttore e sceneggiatore) Sergio Leone, vissuto tra il 1929 ed il 1989. Ha realizzato -annotano nel bollettino illustrativo i figli Raffaella, Francesca e Andrea- “capolavori immortali da «Per un pugno di dollari» a «C’era una volta in America», ha preso i codici del western e ha riscritto il genere, ha scoperto o rilanciato attori come Clint Eastwood e Gian Maria Volonté e soprattutto ha fatto sognare il mondo intero”. “Alternando la lentezza del racconto alla fulmineità dei dettagli, i silenzi ai suoni della natura, scegliendo volti iconici, per non parlare del connubio unico che ha creato tra musica e immagini”, è diventato un punto di riferimento, confermandosi “cineasta allo stesso tempo sperimentale e popolare, avanguardia amata e capita dalla massa: ovvero, il segno di una visione geniale”. Oggi, nel trentennale della morte, è stato ricordato con un francobollo da 2,40 euro. È un “Bzona2”, nato per gli invii ordinari di primo porto diretti in Africa, Asia (escludendo il bacino mediterraneo) ed America, ovvero la reale ambientazione della vignetta stessa. Dovuta a Gaetano Ieluzzo, raffigura un ritratto del personaggio, associato ad un cowboy e, sullo sfondo, alle montagne della Sierra Nevada (in realtà, a vederle sarebbero le Mittens, in Arizona), così da evocare le sue pellicole. Il dentello appartiene alla serie “Le eccellenze italiane dello spettacolo” (talvolta definita “Le eccellenze dello spettacolo”); è autoadesivo, prodotto in due milioni e cinquecentomila esemplari con fogli da quarantacinque. L’obliterazione speciale si trova allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro 20. Testo aggiornato l’1 maggio 2019.
Il cinema è mito
30 Apr 2019 14:41 - ITALIAN ISSUES
Lo sosteneva il regista (ma anche interprete, produttore e sceneggiatore) Sergio Leone, ricordato oggi, nel trentennale dalla morte, con un francobollo “Bzona2”