Ma il Babbo Natale travestito da portalettere o da fattorino di Sda davvero riuscirà a consegnare tutti i pacchi generati dal commercio elettronico ed attesi per il 25 dicembre? A porre indirettamente la domanda risultano diversi quotidiani locali, quali, negli ultimi tempi e soprattutto dopo il “Black friday”, “Giornale di Brescia”, “La provincia di Como”, “Resegoneonline”. Senza contare la “Gazzetta di Modena”, che ad inizio mese aveva segnalato problemi inerenti gli invii propagandistici legati al referendum. Le notizie sono state raccolte anche dando spazio ai sindacati, quattro dei quali (Slp-Cisl, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni, Ugl comunicazioni) in questi giorni hanno deciso l’astensione dalle prestazioni straordinarie per contestare alcune scelte aziendali, in particolare quelle riguardanti il recapito. Secondo lo schema originario annunciato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nel prossimo febbraio dovrebbe scattare la terza ed ultima manovra che, nei centri minori ancora non coinvolti, taglierà le consegne. Dai (teorici) cinque giorni a settimana si scenderà a cinque ogni due, con passaggi lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì.
Il commercio elettronico intasa il recapito?
13 Dic 2016 16:49 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
È la segnalazione raccolta negli ultimi giorni da alcuni quotidiani, soprattutto dopo il “Black friday”. Ed ora incombono le consegne natalizie…