Il pesantissimo passaggio da 26 centesimi a 3,00 euro del fermoposta, con un aumento di oltre undici volte che di fatto annulla ogni suo possibile impiego? È stata l’unica, vera, sorpresa del 24 agosto, ma non solo per addetti e clienti, abituati a sapere le cose sempre all’ultimo momento. Anche gli stessi incaricati di Poste italiane a dare informazioni, e per diversi giorni, hanno offerto spesso spiegazioni casuali, negando qualsiasi revisione al tariffario. Sia rivolgendosi agli sportelli, sia telefonando a “Poste risponde” (inutile, invece, compilare il modulo internet: da lì non giunge alcuna replica, punto e basta). A complicare le cose, il mancato aggiornamento del sito istituzionale. Per venti giorni ha mantenuto la vecchia tariffa, solo oggi pomeriggio aggiornata. La contestuale revisione del corriere espresso, invece, è stata introdotta puntualmente.
Il fermoposta si aggiorna. Anche sul web
14 Set 2010 17:15 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
Dopo venti giorni dall’improvviso aumento, oggi la modifica al tariffario presente sul sito di Poste