Fino ad oggi, in base al tariffario introdotto l’1 gennaio 2005, spedire un pacco ordinario di dimensioni standard (lunghezza massima: 1 metro; la somma di questa e del giro più lungo, misurato in un senso che non sia quello della lunghezza: 2 metri) in Italia, pesante fino a venti chili, costava 7,00 euro. Da domani, lo stesso servizio ne richiederà 9,10: esattamente il 30% in più. Immutato a 14,00 euro resta il collo ingombrante (lunghezza massima: 1,5 metri; la somma di questa e del giro più lungo, misurato in un senso che non sia quello della lunghezza: 3 metri), come immutato rimane il premio di assicurazione, fissato in 2,58 lire per un valore limite pari a 1.032,91 euro (i 2 milioni in vecchie lire). Per contro, lo stesso provvedimento restringe, a partire dal 2011, il corrispondente parametro di qualità. Per rispettare gli standard, il 94% degli invii dovrà raggiungere il destinatario non più entro i cinque giorni successivi a quello di spedizione (concetto tecnicamente espresso con la formula “J+5”), ma entro tre (“J+3”). Adesso, sabato, domenica e festivi esclusi.
Il pacco ordinario cresce del 30%
28 Lug 2011 22:09 - NEWS FROM ITALY
Da domani la tariffa passerà da 7,00 a 9,10 euro. Immutato il costo del collo ingombrante: 14,00 euro