Titolare di uno degli studi legali più conosciuti a Palermo, grande filatelista e studioso soprattutto della posta pontificia. Così il presidente dell’Unione filatelica siciliana, Giulio Perricone, ricorda il suo vice, Gaetano Palmigiano, iscritto al sodalizio dal 1978. È scomparso ieri mattina; fra qualche giorno, il 19 febbraio, avrebbe compiuto ottantaquattro anni. “Ennio”, come voleva essere chiamato dagli amici, era membro del Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie nonché dell’Associazione italiana di storia postale e del Lions club filatelico italiano. È stato anche consigliere della Federazione fra le società filateliche italiane ed ha pubblicato un paio di articoli sulla rivista “Vaccari magazine”. Il suo impegno nella vita culturale e di servizio della città sicula l’ha portato ai massimi vertici pure in altre realtà. Ha esposto in ogni dove, ottenendo diverse medaglie d’oro. Tra gli studi più noti, “Civitavecchia dalla via di mare”, “I segni di tassazione dello Stato Pontificio dal 1852 al 1870” e “Les taxes des États Pontificaux sur lettres en provenance de l‘étranger”. Appassionato a tutto campo, ha realizzato una fra le più belle raccolte esistenti di sigilli. Ha incoraggiato sempre gli altri, gratificandoli con apprezzamenti e consigli, da entusiasta della vita e dei rapporti instaurati tramite la filatelia. “Resta a noi soci dell’Ufs un bellissimo ricordo del suo attaccamento all’Unione, manifestatosi anche recentemente, meno di un mese fa, quando ha voluto essere presente alla inaugurazione della nuova sede del circolo in piazza Castelnuovo 26/c, venendo faticosamente a piedi con la moglie Sonia”.
Il ricordo per “Ennio” Palmigiano
03 Feb 2015 17:21 - NEWS FROM ITALY
Il collezionista palermitano è scomparso ieri. Le parole espresse dal presidente dell’Unione filatelica siciliana, Giulio Perricone