Dalla Francia un tema curioso (ma non troppo, ricordando gli attacchi terroristici registrati a gennaio). Riguarda i settant’anni trascorsi dal servizio di sminamento. Ad esso è stato dedicato un francobollo da 1,20 euro, con oggi in prevendita e dal 23 in distribuzione generale. È dovuto a Séra, impiegando una foto di Joachim Bertrand.
Nonostante il tipo di ordigno sia stato introdotto prima, un supporto organizzato e centralizzato volto a bonificare in sicurezza il terreno nacque il 21 febbraio 1945, voluto da Charles de Gaulle all’indomani della Seconda guerra mondiale. Gli addetti -oltre cinquemila- furono organizzati sotto al ministero della Ricostruzione e dell’urbanistica; raggiunsero l’obiettivo grazie alla competenza, la devozione e la disponibilità. Nel 1964, oramai terminata la fase critica e cambiata la situazione, la struttura fu assorbita dal dicastero all’Interno e posta sotto l’autorità della Sicurezza civile.
Oggi vi lavorano trecento tecnici; si recano ovunque vi sia bisogno, anche all’estero. Intervengono in funzione antiterrorismo, ad esempio davanti ad oggetti sospetti abbandonati in stazioni ed aeroporti; inoltre, operano durante i viaggi ufficiali di personalità o nel corso di grandi raduni. Non senza rischi: in questi decenni sono morti 620 specialisti ed 800 hanno subìto ferite gravi; grazie a loro sono stati neutralizzati 16 milioni di granate e missili, 13 di mine e 490mila bombe.