L’annuncio è ufficiale: le poste elvetiche ripropongono le cartevalori da personalizzare, dopo il precedente di qualche anno fa. A confermare la decisione è Reto Godenzi, responsabile vendite per la Svizzera del sud e l’Italia settentrionale. “La nostra azienda punta alla continuità, proponendo ogni anno emissioni consolidate, come la «Pro patria» e l’«Europa». Nel frattempo, però, percorre strade alternative con cui conoscere la filatelia, come le congiunte, il francobollo profumato al cioccolato o quello in pizzo. Anche se non si può uscire troppo dagli schemi, perché il collezionista preferisce avere prodotti definiti”. In questa ottica si aggiungono i francobolli realizzati attraverso gli mms ed i personalizzabili, per i quali -conferma Reto Godenzi- “c’è una forte richiesta”. In base alle anticipazioni, la nuova versione elvetica dei “fai da te” potrebbe avvicinarsi a quella canadese.
