“Questo foglio, che ci auguriamo di poter inviare il più frequentemente possibile, intende tenere informati i soci sulle iniziative sociali, sulle principali novità aerofilateliche in tema di manifestazioni, nuova letteratura, nonché richieste di materiale o di scambio”. Debuttava così il primo numero, un vero e proprio foglio scritto in bianca ed in volta, di “Aida flash”, l’organo dell’Associazione italiana di aerofilatelia. Risale all’ottobre del 1979 e adesso è tornato di attualità in quanto il periodico ha raggiunto quota centocinquanta. L’idea -annota il segretario del tempo, Giorgio Barberis- “venne da quel giornalista incallito di mio padre Nino e il nome della testata, sempre suggerito da lui, doveva dare l’idea di trasmettere notiziole brevi ai soci di allora (fra i 150 e i 180) con cui, non essendoci ancora internet, non c’era altro modo di comunicare se non quello postale”. Il logo, ancora oggi utilizzato, era di Aldo Alonge. Quanto al testo, si utilizzavano le matrici da battere a macchina e poi impiegare con il ciclostile. Per le notizie si guardava un po’ dappertutto, ad esempio sulla stampa nazionale ed estera; in seguito arrivarono collaborazioni più consistenti. “Quanta strada è stata fatta”, commenta l’attuale presidente, Roberto Gottardi. “Mi sembra doveroso ringraziare tutti coloro che lo hanno gestito in passato, in primo luogo Romano Bini che lo ha redatto per molti anni”. Ora nel comitato di redazione figurano, oltre allo stesso Roberto Gottardi, Fiorenzo Longhi e Romano Savini. A periodicità trimestrale, è riservato ai membri dell’Aida, una settantina, la cui quota annuale ammonta a 35,00 euro.
In... volo da centocinquanta numeri
18 Dic 2015 14:17 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
È il notiziario dell’Associazione italiana di aerofilatelia, “Aida flash”. Il debutto, attraverso un semplice foglio, avvenne nell’ottobre del 1979