Una volta c’erano il servizio postale pubblico e i privati, i quali garantivano determinati servizi non sottoposti al regime di monopolio. Oggi una demarcazione netta è ben più difficile: nel settore è presente una galassia di operatori in continua trasformazione per contrastare la concorrenza e recepire le progressive liberalizzazioni. Su tale ambito incombe una decisione Ue che, ad esempio, l’Italia dovrebbe recepire nel 2009. Proprio in questi giorni i quotidiani nazionali ospitano numerosi e diversi spazi pubblicitari di Dhl, storica società ora collegata a Deutsche post. Ma c’è chi viene citato anche nei francobolli: è il caso di Tnt, la cui società si è riunita a Tpg post, ossia alle poste dei Paesi Bassi. Ora il gruppo si chiama Tnt post e il nuovo nome, affiancato ai colori della tradizione locale, è oggetto di un 39 eurocent lanciato il 16 ottobre. Il 27 novembre entrerà poi in vigore un accordo tra Poste italiane e la statunitense Ups, riguardante le spedizioni internazionali del corriere espresso.
In posta realtà sempre più complesse
21 Ott 2006 00:00 - FROM ABROAD