Dovrebbe -almeno si spera- finire a due mesi esatti dall’aumento delle tariffe l’odissea degli utenti costretti a far la spola tra tabaccai ed uffici postali al fine di trovare l’agognato 70 centesimi. Ancora adesso, e nonostante l’uscita del dentello per il Carnevale di Termini Imerese, la cronaca registra difficoltà e conseguenti lamentele. Il francobollo ordinario “Posta italiana”, insomma, uscirà l’1 marzo. Contemporaneamente alla busta per l’ufficio postale del Quirinale. È la più significativa, ma non unica, novità apportata al programma. Per il resto, sono state attribuite le date a voci che sotto questo aspetto finora erano del tutto, o parzialmente, da definire. Il quadro che emerge è un particolare affollamento per il mese di maggio, con ben otto emissioni fissate al 7 (Politecnico di Milano), 9 (PostEurop), 14 (teatro Comunale di Bologna), 16 (Questure), 18 (arte orafa), 22 (“Dinghy 12’”), 23 (raduno dei sommergibilisti) e 25 (Club alpino italiano). Appare inoltre scomodo l’aver stabilito per il 2 agosto -all’avvio del periodo vacanziero- la serie dedicata ai complessi monumentali che direttamente o meno guardano a Benevento (Santa Sofia), L’Aquila (Alba fucens), Lecce (cattedrale di Nardò), Lucca (mura rinascimentali) e Torino (mole Antonelliana). L’unico titolo ora rimasto senza data è la congiunta con San Marino. Numerosi i valori annunciati come autoadesivi, soprattutto fra quelli introdotti nella lista solo a gennaio.
L’1 marzo l’ordinario da 70
21 Feb 2013 11:44 - ITALIAN ISSUES
Attribuite, inoltre, le date a quasi tutte le emissioni che finora ne erano prive. Resta solo un punto di domanda, riguardante la congiunta con San Marino