Delineata l’asta che la società Vaccari ha fissato per il 23 giugno presso la propria sede di Vignola (Modena). Comprende, in particolare, un nutrito gruppo di lotti importanti riguardanti l’Ottocento, il Risorgimento e tanto Regno.
“In queste settimane -spiegano dalla sede- stiamo lavorando per completare il catalogo: già nei primi due giorni di «Veronafil», quindi il 25 ed il 26 maggio, quanto disponibile sarà in visione al nostro stand, ricordando che chi acquista non ha spese di commissione e l’iva è inclusa (fanno eccezione gli acquisti diretti all’esterno dell’Unione Europa). Durante la vendita avremo anche una novità: si potrà assistere (e partecipare all’aggiudicazione delle offerte) via internet, attraverso il sito Philasearch”.
Fra i reperti -ma sono solo pochi esempi- alcuni risultano particolari. Come il “Penny black” versione di servizio proveniente dalle collezioni Burrus ed Holcombe (è il lotto 1.066, che parte da 6.500 euro); il “fragolone” di Pontificio, nuovo con gomma originale integra, giudicato di ottima qualità (238, 3.900); la coppia da 1 grano della II tavola con interspazio di gruppo ed “Annullato” a svolazzo (135, 9.500); un plico assicurato da Partinico a Messina dell’11 luglio 1860 con una striscia di quattro dell’1 grano carta di Napoli verde oliva della III tavola (342, 8.000); la lettera da Ostiglia a Sermide dell’8 agosto 1866 caratterizzata dal 5 centesimi “De La Rue” e da annullo ancora austriaco, uno dei pochissimi esempi noti dell’uso provvisorio nel breve periodo di controllo italiano (426, 7.500). Al solito, i pezzi con valore superiore a 500 euro vengono corredati gratuitamente da un certificato di garanzia dell’azienda.