Finora mancava, e la lacuna è stata colmata: la collezione filatelica dell’Unione postale universale si è arricchita del “Penny black”. Ma la… spesa compiuta dall’agenzia specializzata dell’Onu contro 1.800 franchi svizzeri comprende pure il resto della serie esordiente, in particolare l’1 penny rosso e il 2 pence blu, nonché un plico con il “numero 1” annullato il 22 luglio 1840, due mesi dopo il suo debutto formale, avvenuto il 6 maggio di quell’anno. Gli acquisti caratterizzeranno, dunque, una raccolta che conta oltre ottocentomila esemplari, frutto degli invii cui gli Stati membri sono obbligati a fare dal 1874, anno di fondazione della stessa Upu. Nonostante non sia così raro, il primo francobollo del mondo “è unico e la sua creazione rappresenta un momento significativo della storia postale planetaria”, dice il direttore generale dell’Unione, Edouard Dayan. “Il francobollo contiene una certa magia; ogni francobollo emesso è un piccolo ambasciatore di storia, d’arte, di cultura e del patrimonio nazionale dei nostri Paesi membri. Oltre ad assicurare i costi di distribuzione del corriere, sono degli oggetti considerati da milioni di collezionisti”. “Abbiamo ritenuto ragionevole aggiungere il «Penny black» alla vasta collezione dell’Upu”, ha aggiunto il capo del programma “Filatelia” del Bureau international, Jean-François Logette. I reperti saranno esposti in una sala intitolata a Rowland Hill; l’allestimento verrà inaugurato ufficialmente quando si svolgerà la sessione congiunta del 2012 tra Consiglio di amministrazione e Consiglio per le operazioni postali. Oggi tutti Paesi emettono francobolli, sia pure con politiche e caratteristiche proprie. L’Onu, per esempio, attraverso le sue tre sedi di New York, Ginevra e Vienna firma cartevalori il cui 80% finisce nei classificatori dei collezionisti, mentre la quota restante è impiegata per fini postali.
L’Upu investe in filatelia
21 Feb 2012 00:11 - FROM ABROAD
Acquistati, oltre al “Penny black”, sciolto e su busta, l’1 penny rosso e il 2 pence blu