La pagina su Facebook, il modulo di studio dedicato agli interi postali (si svolgerà a Parigi l’11 ed il 12 settembre), la visita alla Cartor security printing (in ottobre), una conferenza sulle macchine obliteratrici (l’anno prossimo). Inoltre si parla, ad esempio, di raggiungere le manifestazioni “London 2015” e “New York 2016”.
Sono le principali iniziative messe a punto dal Club philatélique postal international, ora più sbrigativamente definito Postal club, l’associazione che ha come fini lo sviluppo delle relazioni e gli incontri fra i filatelisti di tutto il mondo. Filatelisti che, preferibilmente, lavorino (o abbiano lavorato) in aziende postali e di telecomunicazioni. Anche se, poi, le porte sono aperte agli altri appassionati ed agli operatori della filiera, come stampatori, commercianti, giornalisti.
Mentre la presenza sulla rete sociale è già effettiva, si sta lavorando all’incontro interofilo. Il tema da affrontare sarà “Come presentare o migliorare una raccolta di interi postali per un’esposizione”. I dettagli scrivendo alla sede: contact@philatelic-postal-club.org.
Da evidenziare un ulteriore progetto, questo dedicato ai giovanissimi di età compresa tra i dieci ed i quindici anni. È “Write for stamps” ed intende puntare su tre aspetti diversi: avvicinarsi ai francobolli, scrivere, apprendere le lingue straniere. Verrà rilanciato laddove vi siano ministeri all’Educazione interessati a condividere l’esperienza.