Un tema difficile quanto strisciante, che emerge nella cronaca soprattutto in occasione dei processi. Raggiunge il settore postale grazie all’Associazione familiari e vittime dell’amianto Sardegna onlus, sodalizio che -così si presenta- da oltre dieci anni svolge costante attività “a favore di tutti, nessuno escluso, in materia prevenzionale, previdenziale, sanitaria e ambientale”.
Per domani ha commissionato un annullo. Verrà impiegato ad Alghero (Sassari) dalle ore 12 alle 20 presso la torre San Giovanni, in largo San Francesco. Intende contribuire a vivere la “Giornata mondiale” che ricorda le vittime di questo materiale fino a qualche decennio fa usatissimo soprattutto nelle coibentazioni, fatto poi scoprirne la nocività.
L’iniziativa marcofila si inserisce in un programma più ampio, a partecipazione gratuita: s’intitola “Contro l’amianto! Preveniamo con l’arte!”; è stato avviato il 25 aprile e si concluderà il 28. Tra le attività, la mostra appunto d’arte: le opere vincitrici figurano sulle quattro cartoline edite per l’occasione. Sono “L’alternativa” di Marco Peddio, “La bambina senza viso” di Gioia Castigliego, “Sofferenza” di Eleonora Garau (citata pure nel manuale) e “Speranze” di Fabio Mariano. Si aggiungono filmati, incontri nonché la presentazione e discussione di una tesi di laurea sull’argomento.