In azienda parlano di “internalizzazione delle attività di handling”. Detto con parole semplici, è il passaggio dall’impiego mediato -in genere attraverso cooperative o consorzi appaltanti- all’assunzione diretta del personale deputato a smistare, caricare e scaricare i pacchi. In questo modo da Tnt express annunciano l’adeguamento all’intesa siglata a Roma il 16 luglio con i sindacati di categoria. “Rappresenta -ha commentato il managing director, Tony Jakobsen- una svolta nel mondo dell’organizzazione del lavoro all’interno del comparto logistico in Italia”. Secondo i dati, sarebbe la prima azienda del settore a dare seguito all’accordo-quadro, sottoscritto in febbraio presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali. L’operazione rientra in un programma di investimenti -pari a 35 milioni di euro entro il 2016- che Tnt ha stanziato per dare nuovo impulso agli affari e che prevede importanti revisioni infrastrutturali, al fine di migliorare la sicurezza e la qualità dei processi operativi. Il nuovo approccio verrà introdotto prevalentemente attraverso contratti a tempo indeterminato, estendendo una serie di garanzie e diritti -quali la formazione, il trattamento della malattia, i buoni pasto- finora non prevista, “eliminando così importanti aree di precarietà, e introducendo nuovi elementi di flessibilità in termini di orario di lavoro coerente con le effettive esigenze dei magazzini”.
L’assunzione in luogo di cooperative e consorzi
11 Set 2014 14:08 - NEWS FROM ITALY
È la scelta di Tnt express: il personale destinato a smistare, caricare e scaricare i pacchi otterrà contratti a tempo indeterminato